Dopo
quasi un mese di assenza per motivi che a molti potrebbero sembrare
futili o solamente frutto della mia mente tanto annoiata in questa
afosa Bologna, mi sono ritrovato a finire di vedere un anime che
avevo scoperto per caso girovagando su Tumblr, grazie a dei frammenti
di scan diventate immagini culto del target medio del sito (mi
riferisco alla categoria delle Teenagers carine e coccolose, ben
diverse dai gay arrapati che coesistono indisturbati sullo stesso
social).
Preso
da una strana foga e sopraffatto dal tema centrale dell'anime, il
lutto, ho preso coraggio e mi sono immerso nella visione.
Adattato
da un manga josei (per il tema e l'età dei personaggi),
Natsuyuki Rendezvous è una piccola perla, un poco offuscata se
vogliamo essere oggettivi, che consta di 11 episodi, andati in onda
in Giappone nel 2012.
La
Trama
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkzNqK5dMBOcC5DAahu0XlhA1LnalAJlRpPHt4ElN170IGuRpJAYz423B2Dsq_Z-WaJqRNaEvXKscMH0O6BjdwqrGx4nAEvw6nhRagvMMYS9tLyF-Fi5F2wzDwkGAmcWesvkH3ADw7_Lnv/s400/Natsuyuki+Rendezvous.jpg)
Ryosuke
Hazuki vive in uno stanzino disadorno e completamente privo di
mobilia, ma fitto di piante in vaso, frutto di un'assidua
frequentazione del negozio di fiori del vicinato. Già dalle prime
inquadrature capiamo quanto il protagonista non sia tanto attratto
dalla botanica, quanto piuttosto dalla deliziosa fioraia Rokka
Shimao. Deciso a conquistarla, Ryosuke inizia a lavorare part-time
nel negozio, dove tutto fila liscio come l'olio, fino al giorno in
cui, invitato a casa della ragazza, scorgerà una strana figura
maschile che fluttua nell'aria: questi non è altro che Atsushi Shimao, defunto
marito di Rokka, per nulla convinto a rimanere in silenzio mentre la
sua amata tenta di costruirsi una nuova vita.
Hazuki
è, diciamocelo sinceramente, l'uomo che abbiamo sempre sognato e che
potrebbe renderci felici ogni giorno di più: affettuoso, paziente e
con quel pizzico di timidezza che ci fa scattare quel non-so-cosa
nella testa che ci rende folli in amore. Egli è così dedito nella
sua corte a Rokka che cede anche ad un gesto estremo, una volta
compreso che un grande amore non si scorda così facilmente!
Rokka
è invece più flebile, controllata ed insicura; i flashback ci
rivelano che il trauma del lutto l'ha trasformata orribilmente
nell'ombra di sé stessa, colta alla sprovvista dall'assenza del
compagno di una vita. Spesso infatti, il rapporto fra un malato ed il
parente che si prende cura di lui si fa così simbiotico da divenire
l'unica ragione di vita; una volta spirato, lascia dietro di sé
null'altro che un vuoto incolmabile che Rokka cerca di nascondere con
i suoi modi gentili e le premure per il negozio. Natsuyuki Rendezvous
non racconta altro che il suo processo di elaborazione del lutto per
poter tornare a vivere serenamente una nuova vita, chissà, magari
proprio con Ryosuke!
L'ultimo
e ben più controverso personaggio è Shimao, defunto marito di Rokka
e spirito inconsolabile ai danni del povero Ryosuke. Di lui ci
raccontano tutto: l'infanzia passata in ospedale a disegnare i fiori
e le siepi che lo dividevano dai bambini che giocavano felici nella
scuola che non poteva frequentare, l'adolescenza segnata dal grande
amore per Rokka e per i fiori, l'età adulta mai raggiunta per colpa
di una malattia indefinita. Ritroso all'idea di abbandonare l'amata,
rimane ancorato al mondo terreno e si confeziona un mondo dove la sua
principessa lo aspetta sotto le vesti delle più note eroine delle
fiabe (come Pollicina e la Sirenetta). Odia Ryosuke poiché impersona
tutto ciò che egli non è mai stato (forte, in salute, in procinto
di avere una relazione con Rokka), fino al punto di desiderare di
possedere il suo corpo... E se alla fine ci riuscisse?
Fiori:
forte di una tradizione millenaria nell'Ikebana (l'arte di creare
composizioni floreali) l'anime attinge a questa cultura mostrando
quanti più esempi di combinazioni possibili. I fiori sono ovunque:
nella sigla di apertura e di chiusura, nel negozio (ovviamente) e
nell'angusto appartamento (chiamiamolo così quel buco) di Ryosuke.
L'unico posto in cui non ne troviamo è l'appartamento di Rokka,
proprio per allontanare la presenza/ricordo del defunto marito, così
legato a quest'arte.
I
Punti Deboli
Fiacca:
dopo pochi episodi, si nota una coltre di stanchezza all'interno
della trama che peserà gravemente sulla riuscita totale dell'anime:
impastoiatasi in una situazione a dir poco surreale, il ritmo calerà
fino a fermarsi, generando nei più uno sconforto severo, che
traspare dalle recensioni di altri blogger sulla rete. Volendo
contrappormi a questo giudizio, non credo che il taglio dato
dall'autore sia così sbagliato, anzi, in una situazione delicata
come quella del lutto è naturale che i personaggi ruotino intorno ad
una situazione per così dire eterea e apparentemente infinita,
poiché si scontrano con la morte; e cosa c'è di più definitivo di
essa?
In
definitiva, l'ho trovato un anime ben fatto, anche se non con una
trama avvincentissima (in fondo non abbiamo alcuna avventura ma una
scena quasi fissa ed un cast molto ristretto di personaggi). La
colonna sonora è degna di questo nome e.. non aggiungo più nulla,
aspettando la vostra reazione!
Anche questa volta è tutto,
Anche questa volta è tutto,
buona
serata dal vostro
Firukun
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