Benvenuti
ad una nuova puntata delle mie recensioni! Quest'oggi vi parlerò di
uno dei libri che mi ha fatto più sbellicare dalle risate: “Sai
tenere un segreto?” di Sophie Kinsella.
Prestatomi
millemila anni fa dalla mia amica di infanzia Giada, si può
considerare la prima storia adulta che lessi alla soglia
dell'adolescenza. La principale motivazione che mi ha spinto qui è
che avendo già fatto una video-recensione sul mio canale Youtube
(appena aperto, YUUUHUUUUU!!) mi sono detto: perchè non scriverne
anche un piccolo testo sul mio blog? E detto fatto sono qui a
deliziarvi ancora una volta!
Trama
La
vita della protagonista, Emma Corrigan, è piuttosto noiosa: lavora
come impiegata in un'azienda multinazionale (di cui non si molto
altro), ha una coinquilina che odia ed è fidanzata da qualche lungo
anno con un collega dei piani bassi, Connor. Ma il fato non ci
penserà due volte a cambiarle la vita: durante un viaggio di lavoro
in aereo, si lascerà sfuggire la confessione di una vita fatta di
piccole bugie al compagno di viaggio che si rivelerà essere
nientepopòdimeno che il supremo capo dell'azienda in questione. E
ora? Che ne farà il capo di quella confessione? Manterrà il
silenzio o la minaccerà di rivelare tutto ai suoi conoscenti?
Punti
di forza
Frizzantezza:
direi che sia questa la parola che esemplifica in miglior modo lo
stile di scrittura della Kinsella, un modo di vedere il mondo
attraverso un filtro scoppiettante ed irregolare che si addice alle
sue giovani eroine, inesperte ed imbranate. In particolar modo Emma
mostra come la sua spiccata tendenza a creare impicci, la obblighi ad
inventarsi le più fantasiose bugie. Ma sì sa che ammucchiando a
poco a poco le menzogne, queste un giorno ci ricadranno sulle spalle,
con tutto il loro peso
Leggerezza:
anche questo è un punto a favore di quest'opera che appare
scorrevolissima alla lettura; non ci accadrà mai di dover rileggere
una pagina per capirne il senso o per assaporarne la struttura. I
dialoghi ed i pensieri della protagonista compongono la gran parte
del romanzo e sono proprio questi che ci riserveranno piacevoli
sorprese, in quanto a ironia. Oltre che da un punto di vista
stilistico, questa caratteristica la troviamo anche nella trama che,
pur non essendo banale, non ci angustia né ci dà troppo da pensare
Punti
deboli
Non
per tutti i lettori: sconsigliato ad un pubblico che ovviamente
ricerca una trama un po' più sostanziosa e profonda; oltre alle
disavventure della protagonista e qualche battuta di umorismo tutto
inglese, non si trova granchè.
E questo è tutto,
al prossimo post ragazzi!
Fillo
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