L'anime
di cui vi parlerò oggi mi era stato consigliato dalla mia fida amica
Mati ed è Kamisama Kazoku, letteralmente “La famiglia di Dio”,
di Yoshikazu Kuwashima.
Trama
La
famiglia Kamiyama è composta essenzialmente da divinità: padre,
madre, due sorelle ed un fratello, Samatarou, protagonista delle
vicende; si aggiunge alla combriccola Tenko, angelo custode di
quest'ultimo, del quale è segretamente innamorata. Ignaro dei
sentimenti della ragazza, Samatarou si innamora a prima vista della
nuova compagna di classe Kumiko, costringendo Tenko ad aiutarlo a
conquistarla.
Punti
di forza
Famiglia
rumorosa: una famiglia divina fuori dagli schemi può sempre regalare
momenti di intensa ilarità, soprattutto quando il padre è il tipico
“sporcaccione” giapponese, fissato con la biancheria intima e le
curve delle donne (mi ricorda tanto il nonno di Ranma). La madre e le
sorelle di Samatarou, interessate più al cosplay che alle faccende
di casa, si intromettono spesso nella vita del protagonista,
mettendolo in imbarazzo con mise da fanservice e pose ammiccanti
(ricordiamo che essendo divinità dovrebbe mantenere un certo.. ehm..
rigore).
Conversazioni
extracorporee: i protagonisti divini dialogano (o più spesso
litigano) tramite delle Chibi proiezioni di loro stessi, in modo da
non parlare a voce alta delle questioni fra Dei; super KAWAII!
I
Capelli azzurri di Samatarou <3 font="">3>
Punti
deboli
Rottura:
forse un po' caotico verso la fine dell'anime che, purtroppo, vanta
solamente 13 episodi. Sebbene la prima parte sia molto avvincente, la
seconda vede molti intoppi nella trama, alcuni forse eccessivamente
ostacolanti
Per
il resto è un anime molto carino e fresco, per passare qualche ora
in allegria!
al
prossimo post ragazzi!
Fillo
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