“Fino
a quel giorno ero vissuta correndo come un’ossessa
dentro
un tunnel buio, cercando di raggiungere l’uscita.
Non
era una semplice uscita, era un grosso buco bianco.
E
io ne ero terrorizzata”.
Buon
tutto, cari ragazzi! E ben ritrovati sul mio blog. Questa sera vi
parlerò di un manga molto famoso di Ai Yazawa,
Paradise Kiss! Edito come manga dalla
Panini in 5 volumi, versione Deluxe; è stato poi trasposto in un anime di 12 episodi.
La
bella ed inconsapevole Yukari Hayasaka (che tanto ricorda Olivia di Braccio di Ferro) viene avvicinata da un gruppo di tre ragazzi dal loook talmente stravagante da far collassare la poveretta. Risvegliatasi in una cantina adibita ad atelier, i tre si presentano: essi sono la piccola e zuccherosa Miwako, il suo punk-fidanzato Arashi ed Isabella, ragazzo transgender dal look decisamente eccentrico. Finiti i convenevoli, le spiegano di essere degli studenti di Fashion Design dell'Accademia di Belle Arti Yazawa e di averla scelta come modella per una sfilata. La ragazza però fugge a casa, spaventata da tutta quanta la situazione. Sarà però la comparsa del dandy tenebroso Joji a mettere in
discussione il destino di Yukari.
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La ribelle Yukari |
UP!Uno
stile inconfondibile: il character deisgn di Ai Yazawa è emblematico se non ripetitivo: corpi longilinei, statuari, quasi elfici; il disegno però non arriva mai ad essere serioso per l'aggiunta costante di vignette ironiche, dove i tratti dei personaggi vengono deformati all'inverosimile.
Un'altro elemento distintivo sta nella cura per i dettagli dell'abbigliamento: dallo stile Lolicom di Miwako a quello Punk di Arashi; seguono i variegati outfit di Isabella, tra cui uno da dama rococò ed uno yukata tradizionale giapponese, fino a Joji, il dandy enfant prodige dell'atelier Paradise Kiss.
E Yukari? All'inizio della storia sarà fasciata della iconica divisa scolastica giapponese; non dovremo aspettare molto per vederla trasformata in un'autentica modella, ovviamente firmata Parakiss!
Un'altro elemento distintivo sta nella cura per i dettagli dell'abbigliamento: dallo stile Lolicom di Miwako a quello Punk di Arashi; seguono i variegati outfit di Isabella, tra cui uno da dama rococò ed uno yukata tradizionale giapponese, fino a Joji, il dandy enfant prodige dell'atelier Paradise Kiss.
E Yukari? All'inizio della storia sarà fasciata della iconica divisa scolastica giapponese; non dovremo aspettare molto per vederla trasformata in un'autentica modella, ovviamente firmata Parakiss!
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La dolcissima Miwako |
UP!
Psicologia: lo scavo psicologico dei personaggi è davvero notevole,
come da copione per la magica Yazawa. Starà a voi scoprire cosa si celi dietro ai sorridenti di volti dei protagonisti!
DOWN!
Breve: la brevità della trama, che possiamo definire quasi
inesistente, impone che il manga finisca dopo soli 5 numeri/12
episodi, lasciando un po' l'amaro in bocca per l'occasione sprecata:
con una così grande dovizia di particolari e personaggi carismatici,
probabilmente avrebbe meritato una maggiore longevità.
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Il tenebroso Joji |
DOWN!
Atmosfere spoglie: un altro punto a sfavore è la completa assenza di
dettagli degli ambienti, opposta alla ricchezza dei volti e degli abiti. Molte volte sono delineati
in modo grossolano o semplicemente schizzati, senza definire il luogo in modo preciso.
Mi astegno da ogni ulteriore commento poichè potrei fare più male che bene! A me è piaciuto molto e l'ho apprezzato più di una volta in tutta la sua trama.
Un'ultima nota va fatta per quanto riguarda la colonna sonora e le sigle, d'apertura e chiusura, incredibili!
Per oggi è tutto e quindi, alla prossima! Fillo
Un'ultima nota va fatta per quanto riguarda la colonna sonora e le sigle, d'apertura e chiusura, incredibili!
Per oggi è tutto e quindi, alla prossima! Fillo
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Il rocker Arashi |
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L'eccentrica Isabella |
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